News | Come l’evoluzione dell’IA sta trasformando le competenze digitali: dal Prompt Engineer all’AI fluency

Da professione emergente a skill diffusa: come l’evoluzione dell’IA ha ridisegnato il panorama delle competenze digitali

Nel 2023, il ruolo del Prompt Engineer è emerso come una delle professioni più ambite nel settore tecnologico, con stipendi altissimi e una domanda in rapida crescita. Questa figura aveva il compito cruciale di tradurre gli obiettivi aziendali in istruzioni testuali precise per modelli linguistici ancora sensibili alla formulazione degli input, fungendo da ponte tra l’umano e l’algoritmo.

L’evoluzione dei modelli linguistici e la trasformazione del ruolo

Appena due anni dopo, il Prompt Engineer come professione autonoma ha subito un rapido declino. Non perché la competenza sia diventata inutile, ma perché si è trasformata in una skill diffusa e trasversale, integrata in molti ruoli professionali. L’evoluzione dei modelli linguistici, come GPT-4 e il modello italiano Minerva 7B, ha reso l’IA più intuitiva e capace di comprendere richieste anche vaghe o imprecise, riducendo la necessità di prompt perfetti e specialisti dedicati.

La diffusione della competenza trasversale nell’era dell’IA

Le aziende hanno iniziato a inserire la formazione sull’utilizzo dell’IA nei percorsi di onboarding, facendo del Prompt Engineering una competenza di base per project manager, marketer, consulenti legali, HR e altre figure professionali. Il Prompt Engineer non è scomparso, ma si è fuso nel DNA delle nuove professioni digitali, diventando parte integrante di un’alfabetizzazione digitale più ampia e diffusa, nota come AI fluency.

Nuove professioni specializzate nell’ecosistema IA

Parallelamente sono emersi nuovi ruoli specializzati nell’ecosistema IA, tra cui:

La collaborazione uomo-macchina: il futuro del lavoro secondo Microsoft

Secondo il “Work Trend Index 2025” di Microsoft, le aziende pioniere nell’integrazione dell’IA stanno investendo in team ibridi dove professionisti e agenti artificiali collaborano in simbiosi. In questo scenario, le competenze richieste spaziano dall’interazione con l’IA alla governance, validazione, interpretabilità e sicurezza.

Il mercato del lavoro e la nuova domanda di competenze IA

Un’analisi delle offerte di lavoro su piattaforme come LinkedIn e Indeed conferma la drastica riduzione degli annunci per Prompt Engineer, mentre crescono quelli per ruoli con competenze IA più ampie e integrate nei processi di business, sviluppo e compliance.

A laptop screen displaying the LinkedIn logo with the text 'Connect to Opportunity'.

Conclusioni: dall’ingegnere dei prompt all’alfabetizzazione digitale diffusa

In sintesi, il Prompt Engineering ha rappresentato il ponte iniziale tra uomo e macchina nell’era dell’IA generativa. Oggi quel ponte si è trasformato in un’autostrada accessibile a molti, e la vera sfida non è più scrivere prompt efficaci, ma saper integrare l’intelligenza artificiale nei processi decisionali e strategici aziendali.

Siamo entrati nell’era dell’AI fluency, una nuova alfabetizzazione digitale che coinvolge ogni professionista e che sarà determinante per il successo delle aziende nel mercato globale.